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giovedì 28 giugno 2012

 Lapicoltura bio sbarca in Moldova
L’Associazione degli Apicoltori Moldovi insieme all’Istituto di Zoologia dell’Accademia di Scienze della Repubblica Moldova e a ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale),  hanno organizzato a Chisinau per il 27 giugno il primo seminario sull’apicoltura biologica, in programma nella Sala delle Conferenze del Ministero all’Agricoltura moldovo.
Lo scopo è quello di fornire ai partecipanti sia i riferimenti legislativi sia le informazioni tecniche operative per poter condurre gli apiari in conformità alle prescrizioni dell’apicoltura biologica.
Il miele rappresenta una delle produzioni di punta della Repubblica Moldova, che ha una potenzialità produttiva di oltre 2500 t/anno e coinvolge oltre 6000 operatori del settore.
Le principali tipologie di miele prodotte sono: miele millefiori, miele di acacia, miele di tiglio.
L’Apicoltura casentinese, azienda italiana certificata da ICEA e leader nella lavorazione e commercializzazione del miele biologico, è tra gli sponsor dell’evento.
Già iscritti oltre 20 giovani apicoltori interessati all’opportunità della certificazione biologica delle proprie produzioni.
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Missione in Moldova per formare medici e fisioterapisti
Partirà mercoledi 27 giugno la missione organizzata dalla Croce Verde di Forli e Predappio e che avrà come obiettivo la consegna di materiale per la riabilitazione al distretto di Telenesti in Moldova oltre alla organizzazione di un corso di aggiornamento per medici e fisioterapisti operanti presso le case della salute territoriali.
L’attività didattica sarà tenuta del dott.Germano Pestelli,VicePresidente SImfer con delega alla Cooperazione  e da alcuni fisioterapisti.E’ stato chiesto  il patrocinio dell’AIFI Emilia Romagna e dell’ASL di Forli oltre a quello della SIMFER.La didattica sarà svolta direttamente presso le case della salute territoriali.Le case della salute ,variamente organizzate in diversi Paesi del Mondo sono un giusto mezzo di contatto tra istituzioni sociali e sanitarie e territorio e,se ben gestite, vanno incontro a molte esigenze assistenziali delle persone anziane e disabili nonchè ad esigenze delle strutture pubbliche ,come ,ad es,la diminuzione sensibile di accessi ai Pronti Soccorsi.

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